Con l’avvio della terza dose di vaccini per le persone che ne hanno bisogno si vede da subito un’Italia a diverse velocità: il Molise è la Regione che ha somministrato il maggior numero di 3° dosi (1.280/100mila abitanti) mentre la Valle d’Aosta è la Regione in cui tale somministrazione è pari a 0,91/100mila abitanti.
È quanto emerge dalla 68ª puntata dell’Instant Report Covid-19, iniziativa settimanale dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica – campus di Roma – di confronto sistematico sull’andamento della diffusione del Sars-CoV-2 a livello nazionale.
“In avvio la somministrazione della terza dose con una differente variabilità – afferma Americo Cicchetti, direttore Altems – tra le singole Regioni. In testa il Molise con 1.280 somministrazioni ogni 100mila abitanti, seguito da Umbria con 871 somministrazioni e Piemonte con 754 somministrazioni ogni 100mila abitanti. La Valle d’Aosta è all’inizio, infatti, segna un andamento pari a 0,91 somministrazioni ogni 100mila abitanti, preceduta dalla Calabria con 50 somministrazioni. Analizzando l’andamento delle somministrazioni giornaliere e, considerando il valore soglia pari a 500mila somministrazioni giornaliere, dal 31 luglio 2021 le somministrazioni giornaliere risultano essere ancora sotto questa soglia”.
“Siamo di fronte a due pandemie diverse – spiega il report – che corrono assieme: infatti, valutando l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti, calcolata tenendo separate la popolazione non vaccinata, vaccinata incompleta e vaccinata, si vede che le infezioni nella popolazione vaccinata si fermano a 24,98 ogni 100mila abitanti a settimana mentre nella popolazione non vaccinata l’incidenza è a 140,36 ogni 100mila abitanti.