“Filiera e occupazione” è il titolo di un progetto di promozione occupazionale giovanile, che vede tra i promotori l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro del Lazio. L’iniziativa viene presentata sabato 9 ottobre alle 17, in un convegno nel Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone (Rm). “Finalmente partiamo con un’iniziativa che ha visto la luce un anno fa – spiega al Sir Claudio Gessi, direttore dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro del Lazio –. Vuole essere una risposta ad attese ed esigenze di molti giovani del territorio e un’occasione di coinvolgimento della comunità sociale ed ecclesiale e di contributo per realtà imprenditoriali e del volontariato”. L’ente agricolo Università Agraria di Valmontone mette a disposizione 13 ettari di terreno per attività di agricoltura sociale, con l’obiettivo di realizzare una filiera completa nel territorio dell’Alta Valle del Sacco. “I primi giovani stanno facendo formazione sull’agricoltura biodinamica e altri stanno rispondendo ai bandi – prosegue Gessi –. L’esperienza è la buona pratica innovativa che come regione porteremo alla Settimana sociale di Taranto ed entrerà tra le iniziative del Progetto Policoro”. Al convegno intervengono rappresentanti degli enti coinvolti, tra cui mons. Vincenzo Apicella, vescovo di Velletri e delegato della Conferenza episcopale laziale per la Pastorale sociale e del lavoro; Roberto Pizzuti, presidente di Università Agraria; Francesca Litta di Slow Food; il presidente del Comitato di promozione etica Romeo Ciminello; Patrizia di Fazio del Gruppo di azione locale Monti Prenestini e Castelli Romani.