Elaborare soluzioni che riportino la leadership europea nel confronto con le crisi globali, sanitarie, ambientali ed economiche. È l’obiettivo di “Healing Patient Europe”, la conferenza internazionale che si svolge oggi e domani presso la Casina Pio IV in Vaticano (dalle ore 9). Promotori dell’incontro sono la Pontificia Accademia delle Scienze sociali, l’associazione Patient Europe e il Centro sul pensiero di Giovanni Paolo II di Varsavia. “Questa conferenza sarà estremamente importante in vista del vertice del G20 che si terrà presto a Roma”, spiegano gli organizzatori. “Le raccomandazioni sviluppate durante l’incontro saranno infatti presentate ai partecipanti del vertice. Così un’iniziativa nata in Polonia e che vede la partecipazione del Vaticano avrà la possibilità di influenzare la forma delle decisioni-chiave che modelleranno il futuro europeo e globale nei prossimi decenni”. Il dibattito della conferenza “Healing Patient Europe” ruoterà attorno a diversi quesiti, a partire da come difendere la dignità e i diritti umani durante le pandemie e le crisi climatiche e anche come fare in modo che gli aiuti finanziari diretti ai cittadini possano scongiurare la crisi sanitaria, economica e politica in cui si trova l’Europa. Si parlerà poi di come rendere equa la ripresa economica e la transizione verde nel Vecchio Continente e ci si confronterà sul perché il mondo abbia bisogno di vaccini pubblici e di assistenza sanitaria. Interverranno importanti esperti mondiali, tra cui esponenti del mondo della politica, dell’economia e della scienza, oltre a leader religiosi. Tra questi David Sassoli, presidente del Parlamento europeo; Marta Cartabia, ministro della Giustizia; mons. Paul Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati; suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale e membro della “Commissione vaticana Covid-19”; e Laurence Tubiana, presidente della Fondazione europea per il clima.