(Strasburgo) Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha presieduto oggi da remoto la riunione della CoP (Conferenza dei Presidenti dei gruppi parlamentari). Sassoli “ha ringraziato tutti per le manifestazioni di affetto a lui rivolte durante la malattia e ha dichiarato che è ormai in via di guarigione”, come riferiscono fonti parlamentari. Una delle questioni discusse è stata quella della introduzione del Certificato Covid-19 per l’ingresso all’Europarlamento, per consentire il ritorno delle attività in presenza. Il ritorno in presenza permetterà il pieno svolgimento delle funzioni parlamentari e consentirà, come fortemente auspicato dai presidenti delle commissioni, a queste ultime di avere più tempo per i loro lavori. Nella discussione si è registrato il consenso di gruppi che rappresentano la maggioranza dei deputati. Gli altri gruppi parlamentari hanno manifestato dubbi e domande sulla gestione di questo delicato passaggio della vita parlamentare. Sassoli ha affermato che questo può essere un passaggio ineludibile per un pieno ritorno alla normalità, sottolineando allo stesso tempo che bisogna farlo ricercando il più ampio consenso nel Parlamento tramite una larga consultazione con il comitato del personale, richiedendo inoltre una valutazione dell’impatto di tali misure sulla protezione dei dati personali.
Anche i dati epidemiologici saranno presi in considerazione ai fini della valutazione della proporzionalità delle misure. Dopo le consultazioni e gli altri approfondimenti una decisione potrà essere presa dal Bureau del Parlamento. L’eventuale entrata in vigore non sarà prima di novembre.