Papa Francesco: lettera, “formazione universitaria sappia rispondere alle sfide”

Foto Calvarese/SIR

“È necessario che la formazione universitaria sappia rispondere alle numerose sfide poste nel momento attuale all’umanità intera e alle comunità dei credenti, proponendo un coraggioso slancio culturale coerente e un progetto scientificamente valido”. È l’appello del Papa, nella lettera con cui ha istituito il ciclo di studi sulla “Cura della nostra Casa comune e tutela del Creato” e la Cattedra Unesco “On Futures of Education for Sustainability”. “Elementi quanto mai necessari – sottolinea Francesco – per fronteggiare la crisi ambientale sapendo che non bastano regole e strutture, né il solo entusiasmo e la spinta ideale, ma occorre una solida preparazione”. È da questa constatazione, rende noto il Papa, che è nata la sua idea di “inserire gli studi in Ecologia e Ambiente nel sistema degli studi ecclesiastici tra le altre scienze, in primo luogo delle scienze umane, che siano più strettamente connesse con le discipline teologiche o con l’opera di evangelizzazione e, in unità con il venerato Fratello, Bartolomeo I, di istituire nell’Università del Vescovo di Roma un ciclo di studi in Ecologia e Ambiente. Cura della nostra Casa comune e tutela del Creato. Un percorso di alta formazione nel quale le Sedi degli Apostoli Pietro e Andrea potranno operare in sinergia per proseguire, anche in questo ambito, la loro missione di annunciare la Buona Novella a tutte le genti”. Il ciclo di studi, affidato alla direzione del rettore della Pontificia Università Lateranense, Vincenzo Buonuomo, “sarà strutturato con le risorse formative presenti nell’Università opportunamente integrate, in concorso con realtà accademiche collegate a vario titolo alle due Chiese”, spiega nel dettaglio Francesco: “Si articolerà nei settori disciplinari della teologia, della filosofia, del diritto e di tutte le scienze dell’ambito economico, sociale, ecologico e ambientale, in una modalità capace di generare quella ‘unità del sapere nella distinzione e nel rispetto delle sue molteplici, correlate e convergenti espressioni’” auspicate nella Veritatis gaudium.  L’Università conferirà, per autorità della Santa Sede, i gradi accademici previsti per i tre cicli della formazione universitaria, anche nella forma di titoli congiunti (joint degree), doppi titoli (double degree) e titoli equipollenti (equivalent degree). “Altri titoli saranno definiti unitamente al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli o ad altre Chiese cristiane e comunità di credenti che vorranno congiungersi al nuovo percorso accademico”, precisa il Papa. Inoltre, proprio per favorire un “sistema aperto” di ricerca e di formazione, nel ciclo di studi “potrà operare una Cattedra Unesco sul futuro dell’educazione alla sostenibilità quale strumento ispirato e collegato alle finalità dell’organizzazione volte a sensibilizzare e favorire sul piano mondiale, anche un’educazione delle giovani generazioni alla responsabilità ecologica, alle garanzie ambientali e all’auspicata sostenibilità”.

foto SIR/Marco Calvarese

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