Questa sera a Brdo pri Kranju, in Slovenia, i leader europei si incontreranno per una cena informale prima di associarsi ai loro partner dei Balcani occidentali con i quali, il 6 ottobre, parteciperanno al summit Ue-Balcani occidentali, uno degli eventi più importanti nell’agenda dalla presidenza del Consiglio Ue, detenuto in questo semestre dalla Slovenia. Tra i temi dell’incontro informale alla vigilia, relazioni, dialogo e autonomia strategica annunciati nella lettera di invito del presidente del Consiglio europeo Charles Michel che insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rappresenteranno l’Unione. Si discuterà inoltre sul ruolo dell’Unione sulla scena internazionale alla luce dei recenti sviluppi in Afghanistan, il partenariato di sicurezza Aukus e l’evoluzione dei rapporti con la Cina. Il 6 ottobre invece inizia il vero e proprio vertice con i leader di Albania, Macedonia del Nord, Kosovo, Montenegro, Serbia e Bosnia-Erzegovina. Secondo il presidente Michel, il summit rappresenta “un’occasione opportuna per ricordare l’importanza strategica dei Balcani occidentali per l’Unione e per discutere il nostro impegno per la regione”. Dopo l’incontro di Sofia nel 2018, il forum in Slovenia è il primo vertice europeo in presenza, dato che quello di Zagabria del 2020 si era svolto on-line. Le aspettative dei Paesi balcanici riguardano tempistiche certe riguardo la loro membership futura: argomento delicato, infatti dubbi sono stati espressi da alcuni Paesi membri, specialmente Francia e Olanda. Alla fine del vertice sarà rilasciata una dichiarazione comune.