Il Premio Nobel per la Fisica 2021 è stato assegnato “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi complessi” metà e congiuntamente all’americano Syukuro Manabe e al tedesco Klaus Hasselmann “per la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale”; l’altra metà del Nobel è stata invece assegnata al fisico italiano Giorgio Parisi “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. L’annuncio è stato dato, come sempre, dall’Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia, e trasmesso in diretta via Internet e social network. Nato a Roma nel 1948, Parisi è presidente della classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia nazionale dei Lincei e professore ordinario di fisica teorica all’Università La Sapienza di Roma.