“Esprimo la mia vergogna, il mio orrore ma anche la determinazione ad agire affinché il rifiuto di vedere, il rifiuto di sentire, il desiderio di nascondere i fatti, la riluttanza a denunciarli pubblicamente possano scomparire dagli atteggiamenti delle autorità ecclesiali, dei sacerdoti e degli operatori pastorali, di tutti i fedeli. Credetemi, parlo a nome dei vescovi”. Lo ha detto mons. Eric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza dei vescovi di Francia, prendendo la parola questa mattina subito dopo la presentazione e la consegna del Rapporto sugli abusi sessuali nella Chiesa di Francia redatto dalla Commissione “Ciase”. “Signore e Signori, vittime che siete oggi in mezzo a noi, voi, di cui conosco il nome e il cognome, con cui ho lavorato e con me anche altri vescovi negli ultimi anni, il mio desiderio in questo giorno è chiedervi perdono. Perdono a ciascuno e a tutti. Ma so anche che dietro di voi, ci sono migliaia di altri che non hanno potuto o non potranno mai parlare. Noi vescovi vogliamo assicurare a chi un giorno parlerà, chiunque esso sia, che sarà ascoltato, accolto, preso sul serio e che la sua parola non resterà senza conseguenza”. “Le cifre rese note dalla Ciase ci persuadono che il necessario lavoro di purificazione deve continuare senza sosta”.