Università: Mattarella, “non c’è nulla al mondo in cui ciascuno possa mettersi alla prova a un livello così alto”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Non c’è istituzione al mondo, non c’è mercato o impresa in cui, come nell’università, ciascuno possa mettersi alla prova a un livello così alto. Le opportunità straordinarie che le reti ci mettono a disposizione permettono oggi di muoversi in spazi sempre più ampi dello scibile umano, ma rendono, al tempo stesso, sempre più decisiva la scelta di filoni di ricerca peculiari per poter davvero incidere sulla realtà”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in “Relazioni internazionali ed europee”.
“La pandemia – ha proseguito il Capo dello Stato – ci ha dimostrato, ad esempio, quanto importante sia la ricerca medica, ma anche quanto risolutiva sia la volontà politica di mettere i suoi risultati a disposizione di tutti”. “È bene fare tesoro degli insegnamenti tratti in questi due anni difficili”, ha ammonito: “Siamo stati costretti ad affrontare lutti, sofferenze, pesanti limitazioni, e la dura crisi che ne è scaturita condiziona ancora l’economia e gli equilibri sociali”. “Ma abbiamo compreso, oltre ogni ragionevole dubbio, quale valore abbiano la conoscenza scientifica, la professionalità degli operatori, la coesione sociale, la risposta comune che viene dal senso civico e dalla coscienza di un destino condiviso”, ha aggiunto Mattarella, osservando che “il modello sociale europeo è innervato di questi valori, che sono, al tempo stesso, culturali e sociali. Sono anche civili, indicati nella vita quotidiana. Le istituzioni europee e le politiche pubbliche dell’Unione ne dovranno sempre più tenere conto”.

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