Sportelli informativi nei reparti di Ostetricia, hub vaccinali e open day dedicati alle future mamme, counselling telefonico per le donne in gravidanza, opuscoli distribuiti nei reparti e punti rosa con specialisti a disposizione. Sono le iniziative messe in campo dalle Aziende sanitarie pubbliche per promuovere la vaccinazione contro il Covid-19 tra le donne incinte ancora restie a immunizzarsi. È attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione ed ambulatori specializzati con la presenza di ginecologi che aziende sanitarie e ospedaliere puntano a incrementare la copertura vaccinale tra le donne in gravidanza per scongiurare il rischio di contagio da Sars-Cov-2 e la malattia durante i nove mesi che hanno portato, in più di un caso, all’ospedalizzazione con sintomi gravi.
“Nell’ultimo miglio della campagna vaccinale mancano ancora all’appello le donne in gravidanza ed è proprio per rispondere ai loro dubbi e timori e rassicurarle sulla sicurezza della vaccinazione anti-Covid che il management Fiaso ha avviato in tutta Italia iniziative specifiche – dichiara Giovanni Migliore, presidente Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere –. Dalla Campania al Veneto, dal Lazio all’Emilia Romagna, negli ospedali e nei consultori, che sono i luoghi più frequentati dalle donne incinte dove è quindi più semplice intercettarle, sono stati attrezzati punti informativi e ambulatori per offrire consulenze personalizzate da parte dei medici ginecologi. È necessario, infatti, che siano gli specialisti, già impegnati a seguire il percorso assistenziale della gravidanza e legati da un rapporto di fiducia con le pazienti, a informarle anche della necessità della vaccinazione contro il Covid per una gravidanza e un parto sicuri”.