Asia centrale: nata nuova Conferenza dei vescovi di Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Tagikistan

“I vescovi sono lieti di annunciare che, con decreto dell’8 settembre 2021, la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli ha istituito una nuova Conferenza dei vescovi del Kazakistan, dell’Uzbekistan, del Kirghizistan, del Turkmenistan e del Tagikistan”: lo si legge in un comunicato stampa diffuso sul sito della Chiesa cattolica in Kazakistan alcuni giorni dopo la sessione plenaria dei suoi quattro vescovi e dell’amministratore apostolico che si sono riuniti a Nur Sultan il 20 e il 21 settembre. Si tratta cioè di un nuovo organismo regionale della Chiesa cattolica, al pari di esperienze come il Ccee per l’Europa o il Celam per l’America latina, di cui fanno parte in questo caso le Conferenze episcopali dell’Asia Centrale. Nella plenaria dei vescovi kazaki, a cui ha partecipato per la prima volta il neo vescovo ausiliare di Karaganda, mons. Yevgeny Zinkovskiy, si è discusso del “cammino sinodale nelle nostre diocesi”: esso dovrà far emergere “le nostre risposte alle domande sulla corresponsabilità nella Chiesa locale, sulla partecipazione di tutti i credenti alla vita della Chiesa”. I vescovi hanno anche affrontato alcune questioni relative al Seminario teologico interdiocesano di Karaganda e della Caritas nazionale e al rinnovamento della testata cattolica nazionale “Credo”. I vescovi hanno anche “dato la loro approvazione alla traduzione in lingua kazaka delle principali preghiere: Padre nostro, Ave Maria e Gloria”. Nei giorni della plenaria si sono anche svolti “eventi in occasione del 20° anniversario della visita di san Papa Giovanni Paolo II in Kazakistan”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia