Argentina: pellegrini di nuovo a Luján. Il card. Poli ai giovani di Buenos Aires, “scommettete sulla famiglia”

Si è concluso ieri, con lo slogan “Madre del popolo, ti chiediamo salute e lavoro”, il 47° Pellegrinaggio giovanile a Luján, organizzato dalla Commissione della pietà popolare dell’arcidiocesi di Buenos Aires.
Migliaia di pellegrini hanno iniziato a camminare sin dalle prime ore di sabato 2 ottobre, rispettando tutte le misure per prevenire il contagio di Covid-19, dato che la pandemia è ancora ben presente nel Paese. Tuttavia, la migliorata situazione ha consentito l’organizzazione del pellegrinaggio, che ha costituito il primo importante appuntamento in presenza nell’area del santuario nazionale dell’ultimo anno e mezzo, anche se non al suo interno. L’immagine autentica della Vergine di Luján è stata fatta scendere dall’altare maggiore ed è stata posta sulla porta principale della basilica, in modo che potesse incontrare i suoi figli.
Nell’omelia della messa celebrata nella piazza Belgrano, attigua alla basilica, il card. Mario Aurelio Poli, arcivescovo di Buenos Aires, si è soffermato a mettere in luce il valore della famiglia, e ha messo in luce l’amore che Dio e la Vergine hanno per il loro popolo.
“Scommettete sulla famiglia – ha detto il porporato –. Dedicatele tempo. In questi giorni abbiamo sentito che siete venuti a pregare per la famiglia, la salute, l’unità, l’amore, il lavoro. Scommettete sulla famiglia. Prendetevi del tempo per farlo. Ci sono i nostri valori principali, è il meglio che il Paese ha. Trascorrete del tempo perché tutto ciò che riceviamo in famiglia, tutto ciò che viene nutrito in famiglia, dura tutta la nostra vita. Lì si coltiva l’amore, c’è la forza della nostra Nazione”.

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