“Alzati! È un invito che ci spaventa. Alzarsi significa lasciare il riposo per ripartire, per iniziare un nuovo percorso della nostra vita. Oggi molti non avvertono più il desiderio di fare questa esperienza. E non è solo per la paura del futuro”: è l’esortazione che mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, rivolge ai giovani della diocesi nella sua lettera mensile (Novembre 2021) in cui ricorda che domenica 21 novembre, solennità di Cristo Re, si celebra, a livello diocesano, la Giornata Mondiale della Gioventù, dal tema “Alzati! Ti costituisco testimone di ciò che hai visto” (At 26,16). “Oggi il riposo – scrive provocatoriamente il vescovo – è già una scelta di vita. Riposo perché mi realizzo, perché non c’è altra novità che il riposo. Non faccio nulla, perché il fare non mi realizza, mi conduce alla morte. Non c’è più il riposo dopo il lavoro, ma il riposo prima del lavoro! Oggi tutti amano il riposo non per evitare gli impegni, ma perché il riposo è già una scelta di vita, un modo per realizzare se stessi”. “Alzati!”, l’invito di Gesù a Paolo è, annota mons. Leuzzi, “davvero anacronistico, quasi un’offesa alla cultura contemporanea!”. “Ma perché alzarsi?” è la domanda del presule: “Perché la tua vita può svilupparsi, può aprirsi a progetti mai pensati, perché il tuo fare non è una semplice scelta tecnica, professionale; è un’esperienza di partecipazione”. Alzarsi e “partecipare”, questo è “il verbo dell’uomo contemporaneo”. “Chi non partecipa ritorna indietro nella storia, come se le lancette dell’orologio si fossero fermate” scrive mons. Leuzzi che, rivolto ai giovani, invita a “non fermarle, ma ricarica il tuo orologio, perché il tempo ti è dato non per riposare ma per costruire. Non ti illudere di costruire con il riposo: non siamo più nel Medio Evo, quando tutto era già prevedibile e si poteva recuperare il tempo perduto. Oggi siamo nel tempo della modernità. Di fronte a noi c’è la grande scelta: partecipare o riposare! Gesù dice anche a te: Alzati! Anche per te Gesù ha progetti importanti! Ma devi alzarti! C’è bisogno di te nella Chiesa e nella società”. L’appuntamento diocesano per i giovani è sabato 20 novembre, in cattedrale a Teramo, con la consegna del Vangelo di Luca.