Il tema ambientale, l’emergenza sanitaria, la questione dei migranti e il G20. Sono alcuni i temi al centro dell’udienza concessa dal Papa al presidente americano, Joe Biden, che successivamente ha incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Nel corso dei cordiali colloqui – informa la Sala Stampa della Santa Sede – ci si soffermati sul comune impegno nella protezione e nella cura del pianeta, sulla situazione sanitaria e la lotta contro la pandemia di Covid-19, nonché sul tema dei rifugiati e dell’assistenza ai migranti. Non si è mancato di fare riferimento anche alla tutela dei diritti umani, incluso il diritto alla libertà religiosa e di coscienza. Infine, i colloqui hanno permesso uno scambio di vedute su alcune questioni attinenti all’attualità internazionale, anche nel quadro dell’imminente vertice del G20 a Roma, e alla promozione della pace nel mondo tramite il negoziato politico”. Al termine del colloquio privato, il Papa ha donato al presidente americano un quadro su tela di ceramica intitolato “Il pellegrino”, insieme con i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana e il volume sulla “Statio Orbis” del 27 marzo 2020 pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana. Biden ha donato al Santo Padre una casula del 1930 intrecciata a mano e poi ha consegnato al Santo Padre “una moneta di comando”, dicendogli: “Si dà ai guerrieri e ai leader, e tu sei il più significativo guerriero della pace che io abbia mai incontrato”. Il presidente americano ha lasciato il Vaticano alle 14.50 circa con la sua limousine, attraversando un’altra volta come al suo arrivo piazza San Pietro, scortato dal suo numerosissimo seguito e dalle auto della polizia. Le prossime tappe della prima giornata romana di Biden, secondo il protocollo, saranno Palazzo Chigi per l’incontro con il premier Mario Draghi e il Quirinale per la visita al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Sempre oggi è previsto l’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. Domani sarà la volta del G20.