“Caro diario” è l’iniziativa messa in atto nella diocesi di Nola insieme all’Azione cattolica nell’anno dell’Amoris Laetitia per venire incontro in particolare alle famiglie in difficoltà. Ne ha parlato questo pomeriggio Mariangela Parisi, responsabile dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Nola, nella tavola rotonda dal titolo “La comunicazione del ‘Vangelo della famiglia’ nelle Chiese locali”, promossa oggi a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. “In diocesi “In dialogo” è il mensile diocesano, che esce una volta al mese come dorso regionale di Avvenire – spiega Parisi -. Durante la pandemia l’ufficio comunicazioni sociali ha messo a disposizione gratuita delle parrocchie le copie di Avvenire con il mensile diocesano. Le parrocchie sono state invitate a vendere le copie e a destinare i proventi della vendita all’acquisto di materiale scolastico da destinare a quelle famiglie che non riescono a garantire ai loro figli il diritto allo studio. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la sezione locale di Azione cattolica. In dialogo con le scuole, si è fatto in modo che i bambini trovassero quaderni e materiale scolastico direttamente nei loro armadietti, così da non metterli in difficoltà con i loro compagni”. In alcune parrocchie, la creatività e la fantasia della carità, sulla scia del modello del “caffè sospeso”, hanno fatto nascere anche il “quaderno sospeso”, progetto che si è andato ad affiancare a “Caro diario”. Mariangela Parisi ha ricordato, infine, i “quattro sogni da comunicare” che il vescovo di Nola, mons. Marino, ha inserito nella lettera pastorale per la quaresima 2021: una famiglia che sa trasmettere l’arte del discernimento, una famiglia da custodire nell’identità, più che da difendere nell’ideologia, una famiglia in continuo cammino di conversione e una famiglia che sa abitare nella pace.