Di cosa vivono le suore e le monache, come provvedono alle necessità della vita quotidiana, in che modo fanno quadrare il bilancio e si organizzano per affrontare la crisi? È il tema del mese di ottobre di “Donne Chiesa Mondo”, il mensile femminile de L’Osservatore Romano online sul sito web, anche in inglese, spagnolo e francese.
“Consecrated. Lessons in economics and Life” il titolo della versione inglese che premette: suore e monache non hanno uno stipendio in quanto religiose. Per regola devono vivere del loro lavoro, poi c’è la Provvidenza. Dall’inchiesta della giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, intitolata “Of their own hands and intelligence”, emerge che il modo di vivere delle religiose, secondo il criterio evangelico di mettere il poco in comune, è un modello che, se ben articolato, potrebbe essere esportato anche nella società civile in modo che tutti abbiano meno ma che tutti abbiano qualcosa.
“Consagradas. Lecciones de economia y de vida” il titolo spagnolo e “Femmes consacrées. Lecons d’économie et de vie” la versione francese.