La Commissione europea propone di sostenere oltre 800 lavoratori licenziati in Sardegna con 5,4 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg). Il finanziamento sosterrà 611 ex impiegati di Air Italy e 190 ex lavoratori di Porto Canale a Cagliari, che hanno perso il lavoro a causa della ristrutturazione aziendale e della globalizzazione. I fondi – spiega un comunicato diffuso a Bruxelles – serviranno a fornire percorsi di formazione, istruzione o strumenti per avviare una propria impresa. Inoltre, il sostegno aiuterà le autorità sarde a finanziare misure come “l’orientamento professionale e l’assistenza personalizzata per la ricerca di lavoro”. L’obiettivo è anche migliorare le competenze digitali dei lavoratori in esubero in vista della transizione digitale nei settori della logistica e del trasporto merci. “Il mercato del lavoro della Sardegna è limitato a causa della sua insularità e della sua distanza dal continente – ha detto il commissario per il Lavoro, Nicolas Schimit –. La Commissione ha proposto un sostegno finanziario di 5,4 milioni di euro dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per fornire ai lavoratori licenziati le misure attive supplementari del mercato del lavoro di cui hanno bisogno per ricominciare la loro carriera”. La proposta della Commissione dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue.