Privati e istituzioni in condivisione e sinergia per l’agrovoltaico in Puglia: prende forma il progetto “Agripuglia” voluto dalla Fondazione della diocesi di San Severo, “Il mandorlo fiorito”, e la Caritas diocesana. Per presentare il progetto è stata indetta, domani pomeriggio alle 17, una conferenza stampa presso la sede vescovile di via Soccorso, n. 38, a San Severo. Parteciperanno i rappresentanti dei soggetti coinvolti per spiegare le caratteristiche del progetto che punta ad essere tra le più ambiziose iniziative nel settore della “green energy” in Puglia.
“Da anni la Regione Puglia e, in particolare, la provincia di Foggia rappresentano un ‘fiore all’occhiello’ per la produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia e, tuttavia, l’indiscussa vocazione agricola del territorio ha posto l’esigenza di individuare un nuovo ‘delivery model’ in grado di coniugare la tutela dell’attività agricola con l’esistenza degli impianti. Guardando all’agrovoltaico non come ‘male minore’, ma come vera e propria opportunità di progresso economico-sociale”, spiega la diocesi in una nota. Il progetto “Agripuglia” rappresenta il frutto della sinergia di operatori privati leader nel settore (Greencells Group, Renewable Consulting e Greencells Agrosolar) e di soggetti istituzionali (diocesi di San Severo; Università di Foggia; Legambiente), firmatari di un “protocollo d’intesa” nel quale è stato trasfuso l’intento comune di tali soggetti di dar corso, ciascuno in uno specifico settore d’intervento, a una collaborazione nel territorio unica e senza precedenti al fine di perseguire obiettivi trasversali quali l’incremento della produzione energetica a costi competitivi rispetto a quelli di generazione da fonti inquinanti, la salvaguardia del reddito agricolo, la formazione tecnico-specialistica di manodopera locale e la tutela della biodiversità.
“Lo scopo dell’iniziativa, in sintonia con la Caritas diocesana, è quello di creare delle cooperative di giovani che possano operare nel progetto AgriPuglia e dell’agrovoltaico, per quello che dev’essere l’obiettivo dell’energia verde, pulita, in parallelo con la spiccata vocazione agricola del territorio – ha dichiarato Severino Carlucci, presidente della Fondazione -. Anche la diocesi vuol essere all’interno della transizione ‘green’, per la salvaguardia dell’ambiente e del Creato, mettendo al centro i prodotti eccellenti che nascono nelle nostre campagne”.
La Fondazione “Il mandorlo fiorito” è stata costituita dalla diocesi di San Severo, per operare nel campo della solidarietà, del volontariato e del servizio verso le persone fragili.