Stabilizzare i 70 milioni di euro destinati all’inclusione di bambini e ragazzi diversamente abili, per confermare l’attenzione mostrata da governo e parlamento poco meno di un anno fa, così da consentire alle scuole paritarie di poter finalmente pianificare con maggior tranquillità e nella consapevolezza di risorse certe, il reclutamento e la formazione dei docenti. Questa la prima richiesta dell’Agorà della parità in una lettera al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, e a tutti i ministri, in vista dell’approvazione del Decreto Bilancio. Le associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, Agesc, Cdo Opere Educative-Foe, Ciofs Scuola, Cnos Scuola, Faes, Fidae, Fism, Fondazione Gesuiti educazione, facenti parte dell’Agorà, chiedono inoltre l’immediata costituzione di un fondo strutturale munito delle quote consolidate al 2020 oltre a 320 milioni aggiuntivi per le scuole d’infanzia paritarie non profit, oltre alla stabilizzazione dei 70 milioni di euro, al fine di mettere in sicurezza questo indispensabile servizio pubblico senza il quale oltre 400mila bambini non avrebbero accesso al primo grado di istruzione ed educazione.