Nel 2020, le energie rinnovabili hanno superato per la prima volta i combustibili fossili come principale fonte di energia dell’Ue e le emissioni di gas serra sono diminuite del 31% rispetto ai livelli del 1990: lo dice il nuovo “Rapporto sullo stato dell’Unione dell’energia e sull’azione per il clima”, adottato oggi dalla Commissione europea. A due anni dal lancio del Green Deal europeo, il Rapporto mostra che vi sono “tendenze incoraggianti”, ma non sufficienti, per cui “saranno necessari maggiori sforzi” per raggiungere l’obiettivo del 2030 di ridurre le emissioni nette di almeno il 55% e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Insieme alla Relazione è stato pubblicato un allegato sui “sussidi energetici nell’Ue” e una “Relazione sullo stato di avanzamento della competitività delle tecnologie energetiche pulite”. Approvate dalla Commissione anche tre relazioni sui progressi delle politiche climatiche dell’Ue nel 2020: la “Relazione sui progressi dell’azione per il clima dell’Ue”, la “Relazione sul mercato del carbonio” e la “Relazione sulla qualità dei combustibili”.