La difesa dei diritti umani non ha niente a che vedere con il terrorismo: è quanto ribadisce l’ambasciata di Palestina in Italia che in una nota condanna “le autorità di occupazione israeliane” che il 22 ottobre scorso hanno emesso “una decisione illegale, etichettando sei Ong palestinesi come ‘organizzazioni terroristiche’ accusate ingiustamente di avere legami con gruppi terroristici”. Si tratta, spiega l’ambasciata palestinese, di “organizzazioni molto conosciute e rispettate” e sono Adameer, Al Haq, Bisan, Difesa dei bambini-Palestina (Dci-P) Unione delle donne (Upwc); Unione degli Agricoltori (Uawc). “Tale ingannevole calunnia – stigmatizza la nota palestinese – rappresenta un attacco strategico al diritto fondamentale del popolo palestinese di opporsi all’occupazione illegale israeliana e di denunciarne i continui crimini”. Da qui l’appello al Governo italiano, al Parlamento, alle forze politiche e alla società civile italiane, “affinché rifiutino nettamente questa decisione israeliana, ed agiscano prontamente per evitarne l’applicazione, pretendendo che venga annullata. Chiediamo loro di mantenere e semmai rafforzare i finanziamenti necessari, facilitando la ricerca di giustizia”. “Adesso più che mai – aggiunge l’ambasciata palestinese – diventa necessaria la protezione internazionale prevista dal diritto internazionale e dalle risoluzioni Onu, per la società civile palestinese”.