(da Taranto) “Dalla loro prima edizione nel 1907, a Pistoia, le Settimane sociali hanno segnato la riflessione e l’azione della Chiesa italiana in rapporto alle questioni sociali e politiche del nostro Paese. L’iniziatore di esse fu Giuseppe Toniolo, il primo economista beato. Quella di Taranto è stata di particolare rilievo non solo perché abbiamo cercato soluzioni per il presente, ma perché ci siamo resi conto che le decisioni, che prendiamo oggi avranno conseguenze vitali per questa generazione e soprattutto per quelle future”. Lo ha affermato il card. Bassetti, presidente Cei, durante la messa di chiusura della Settimana sociale. “A questo riguardo, voglio dire con forza che l’apporto dei cattolici per affrontare le crisi di cui si è detto, è fondamentale. Siamo sempre più convinti che le parole e i valori del Vangelo sono in grado non solo di dare una risposta alle domande di senso degli uomini, ma possono anche ispirare l’economia e la politica”. Bassetti ha aggiunto: “il Vangelo può sostenere, più precisamente, quelle alleanze di cui hanno parlato i giovani qui presenti. Sono i giovani, come quelli impegnati nel progetto della Economia di Francesco, nel Progetto Policoro ed altri, che possono aiutare il mondo a ‘rimettere la fraternità al centro dell’economia’”. “Cari giovani, sognate e costruite, con l’aiuto di Dio, una Chiesa gioiosa, perché umile e disinteressata; una Chiesa a contatto con gli uomini e le loro storie; una Chiesa che si rigenera nell’ottica della carità”.
“Perché si possano trovare soluzioni praticabili alle emergenze ambientali e sociali, è necessario l’aiuto non solo dei cattolici, ma di tutti. Per quanto ci riguarda, come comunità ecclesiale e come pastori della Chiesa, ci stiamo impegnando in questo senso. Penso al prossimo incontro dei vescovi del Mediterraneo, nel febbraio 2022, che riprenderà il tema del primo incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace’, tenutosi a Bari, per approfondire vari aspetti di attualità. Ma penso anche al Sinodo universale dei vescovi e al Cammino sinodale delle Chiese in Italia: entrambi sono uno stimolo a trovare quel cambiamento necessario per rendere la nostra Chiesa più materna e sempre più capace di annunciare il Vangelo di Cristo”.
Quindi una sottolineatura sulla Giornata missionaria che si celebra oggi. Una Chiesa che annuncia il vangelo “da ‘testimoni e profeti’, come richiama il tema della Giornata missionaria mondiale, che si celebra proprio in questa domenica di ottobre”.