Comincia oggi e si concluderà il 3 novembre la visita del Patriarca ecumenico Bartolomeo I negli Stati Uniti. Ad accoglierlo sarà l’arcivescovo Elpidophoros d’America. La visita, originariamente prevista per maggio 2020, è stata rinviata a causa della pandemia. Inizierà a Washington DC e in programma ci sono incontri, pranzi e cene ufficiali con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il presidente della Camera, Nancy Pelosi, il segretario di Stato, Antony Blinken, l’ambasciatore della Grecia presso gli Stati Uniti, Alexandra Papadopoulou, e l’ambasciatore turco negli Stati Uniti, Hasan Murat Mercan. Giovedì 28 ottobre, il Patriarca riceverà dall’Università di Notre Dame di South Bend, Indiana, una laurea honoris causa. Per l’occasione, Bartolomeo terrà un discorso sulla tutela dell’ambiente. In suo onore, il coro bizantino dell’arcidiocesi che eseguirà “Creation: From Adam to Salvation”, composto e guidato da Georgios Theodoridis, in onore di Sua Santità. Venerdì 29 ottobre, la delegazione ufficiale si recherà a New York City. Lunedì 1° novembre, l’American Jewish Committee consegnerà al Patriarca Bartolomeo il più alto riconoscimento per le relazioni interreligiose e il progresso delle relazioni ebraico-ortodosse. Per la visita apostolica negli Usa, il Patriarcato ha messo a disposizione dei giornalisti un sito web dedicato.