“Aiutare le persone a vivere con consapevolezza e coraggio il proprio essere cittadini, con particolare attenzione ai cambiamenti profondi e alle sfide del nostro tempo”. Così il vescovo di Sabina-Poggio Mirteto, mons. Ernesto Mandara, spiega gli obiettivi del primo corso diocesano di formazione sociopolitica, che prenderà il via il 29 ottobre. L’iniziativa “vuole essere un’occasione di ricerca, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa e della Costituzione italiana”, prosegue mons. Mandara, che ha fortemente voluto questa esperienza e che poi si rivolge direttamente a giovani e adulti che stanno pensando a un impegno politico e sociale diretto: “È tempo che ciascuno dia il proprio contributo per il bene comune, facendo ripartire l’impegno dei cattolici anche sul versante sociopolitico”, insiste. Il corso, organizzato dall’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, prevede otto incontri mensili che si svolgeranno nella parrocchia di Gesù Operaio a Monterotondo. Al primo appuntamento interverrà il gesuita padre Francesco Occhetta su democrazia di prossimità. Ecologia e territorio, promozione dell’impresa locale, finanza locale, sfide delle nuove povertà, immigrazione, legalità e corruzione, rapporto virtuoso fra pastorale sociale e microcosmo politico sono i temi degli incontri successivi, che vedranno tra i relatori il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, padre Camillo Ripamonti del Centro Astalli, parlamentari e altri esponenti delle istituzioni e il direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale del Lazio, Claudio Gessi.