Un master di primo livello per il trattamento integrato dello spettro autistico Gestalt Disability Therapy and TCFDNY. Lo organizzano l’arcidiocesi di Monreale con l’Università Lumsa, a Palermo, per il secondo anno consecutivo.
Il master, attraverso una metodologia transdisciplinare, fondandosi sulle recenti ricerche scientifiche, propone approcci educativi globali e integrati al trattamento dello spettro autistico. Il corso intende formare professionisti nell’ambito dei servizi alla persona, facendo acquisire abilità trasversali e integrate attraverso la relazione come “atto educativo e terapeutico”. Conseguendo conoscenze e competenze, che coniugano approcci relazionali e cognitivi comportamentali, chi frequenterà il master saprà creare, al termine, setting educativi-terapeutici funzionali al trattamento, attraverso la valorizzazione della molteplicità dei fattori che incidono nella gestione complessa dello spettro autistico. “Questo master è il culmine di un lungo lavoro iniziato 5 anni fa con il direttore del dipartimento per l’autismo dell’arcidiocesi di Monreale, Giuseppe Rotolo, l’unica diocesi italiana ad averne uno – dice l’assistente spirituale del dipartimento e docente del master, don Antonio Chimenti –. Finora in Italia l’approccio all’autismo è stato legato al trattamento sanitario; negli Stati Uniti abbiamo capito che l’approccio è di tipo educativo. Lì, infatti, abbiamo cominciato un itinerario, approfondendo i primi studi sui nuovi metodi educativi e visitando una decine di scuole nello stato di New York. Come diocesi abbiamo firmato un patto educativo come con quella di New York e con il Center for discovery, che collabora con 15 università. Il master si rivolge a operatori, educatori, assistenti sociali e altre figure per dare loro un approccio a questo metodo di trattamento dello spettro autistico. Con la Lumsa abbiamo sviluppato il percorso didattico e scritto il master”. Le lezioni prenderanno il via nel mese di novembre per concludersi nell’ottobre 2022.