(da Strasburgo) Si riuniscono oggi nella sede del Parlamento europeo a Strasburgo le diverse componenti che formano la plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa per preparare i lavori. I primi a incontrarsi, proprio nell’emiciclo, questa mattina, sono stati i 108 cittadini europei, 80 rappresentanti dei 4 panel, 27 delegati di ciascun Paese Ue e un rappresentante dell’European Youth Forum. “Che ciascuno parli non per quello che personalmente pensa, ma per quello che qui rappresenta”; “l’ascolto, insieme alla parola, è lo strumento privilegiato per far funzionare la Conferenza”: queste le raccomandazioni ripetute più volte da Yves, membro del team di moderazione che accompagna in ogni passo i cittadini. È questo team esterno, non politico, a cui la segreteria congiunta della Conferenza ha appaltato il compito di fungere da segreteria per i cittadini che da ogni angolo d’Europa e dai più diversi contesti si ritrovano a far parte della Conferenza.
I rappresentanti dei cittadini hanno ricevuto le informazioni di base per la sessione di domani e poi si sono ordinatamente distribuiti tra di loro il compito di intervenire negli spazi previsti per la discussione durante la plenaria, facendo attenzione che ciascuno prenda la parola una volta sola. La giornata continua con le riunioni dei gruppi di lavoro tematici, per entrare nel merito dei contenuti; poi si troveranno i componenti del Consiglio, della Commissione, delle famiglie politiche del Parlamento. Domani alle 9, comincerà il confronto tra tutti gli oltre 430 membri della Plenaria, chi in emiciclo, qualcuno collegato da remoto.