“Oggi è un buon giorno. Il Documento programmatico di bilancio approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri contiene un provvedimento in grado di rilanciare il nostro Servizio sanitario nazionale: l’incremento strutturale e progressivo del Fondo sanitario nazionale. Questo intervento, fortemente voluto dal ministro della Salute Roberto Speranza, conferma quell’inversione di rotta che avevamo già registrato con la Legge di stabilità varata a fine 2019, e che porta a considerare la sanità come un investimento sulla vita delle persone e non come un costo”.
Così il presidente della Fnomceo, Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli, commenta le notizie relative alla sanità riguardo al Documento programmatico di bilancio. Il finanziamento del Ssn vedrà, rispetto al 2021, due miliardi in più nel 2022, che diventeranno quattro nel 2023 e sei nel 2024.
“La crescita progressiva del Fondo sanitario nazionale prevista per i prossimi tre anni è una boccata d’ossigeno per il sistema – continua Anelli -. Quel che più importa, l’aumento dei finanziamenti diventa strutturale nel fondo sanitario. Una piccola, grande rivoluzione che dimostra la volontà di investire costantemente nella salute dei cittadini, al di là delle emergenze”. “Il nostro auspicio, condiviso anche dal ministro, è che le risorse siano ora impiegate per una vera riforma del Servizio sanitario nazionale, che valorizzi il personale e che colmi le disuguaglianze di salute che affliggono il nostro Paese”, conclude il presidente Fnomceo.