La Commissione europea adotta il Pacchetto per l’allargamento 2021 con una valutazione sui progressi compiuti per l’adesione all’Ue da parte dei Balcani occidentali e dalla Turchia. Lo comunica in una nota la Commissione Ue.
In Montenegro ci sono progressi sullo Stato di diritto e nei negoziati di adesione in tutti i capitoli. Ma “le autorità devono dimostrare il loro impegno nei confronti del programma di riforme dell’Ue per il Montenegro” e affrontare le questioni sulla libertà dei media e della lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata.
La Serbia deve continuare e accelerare le riforme sull’indipendenza del sistema giudiziario, la lotta alla corruzione, la libertà dei media, le procedure contro i crimini di guerra e la lotta alla criminalità organizzata. In particolare, “le autorità serbe dovrebbero completare la riforma costituzionale nel settore giudiziario entro la fine di quest’anno”, scrive la Commissione. I progressi della Serbia sullo stato di diritto e le relazioni con il Kosovo sono essenziali e determineranno i negoziati di adesione.
L’Albania e la Macedonia del Nord soddisfano le condizioni per l’apertura dei negoziati di adesione. Resta, però, prioritario che si risolvano i problemi tra Bulgaria e Macedonia del Nord. “È fondamentale concludere i negoziati senza ulteriori ritardi e che le prime conferenze intergovernative con entrambi i Paesi si tengano entro la fine di quest’anno”, scrive la Commissione.
In Bosnia-Erzegovina, i leader politici continuano una retorica divisiva. “Il blocco delle istituzioni statali e le richieste di ritirare le riforme sono fonte di profonda preoccupazione e possono essere superate solo attraverso il dialogo politico”, scrive la Commissione. Per l’adesione all’Ue, la Bosnia-Erzegovina deve affrontare priorità chiave, comprese le riforme elettorali e costituzionali.
In Kosovo, la piena attuazione delle riforme nel prossimo periodo sarà essenziale. La Commissione mantiene la sua valutazione del luglio 2018 secondo cui il Kosovo ha soddisfatto tutti i parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti, ma la proposta è ancora in sospeso al Consiglio e dovrebbe essere trattata con urgenza. Un accordo con la Serbia resta urgente.