Forum Gran Sasso: mons. Leuzzi (Teramo), “con la carità la globalizzazione diventa un’opportunità”

“Mi ha molto colpito, oltre alla complessa organizzazione in un tempo di emergenza, il grande interesse che ho riscontrato per il tema di questo Forum. Allargare gli orizzonti della carità significa tornare nella realtà con una prospettiva completamente diversa. Significa ripensare la società uscendo dai vecchi schemi”. Lo ha detto il vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, intervenendo all’Università di Teramo ai lavori del quarto Forum Internazionale del Gran Sasso “Allargare gli orizzonti della carità. Per una nuova progettualità sociale”, evento speciale della presidenza italiana del G20 organizzato dalla diocesi di Teramo-Atri e dall’Ateneo teramano. “Le tre forme di carità (intellettuale, politica e samaritana) ci danno la possibilità di far sì che del mondo della globalizzazione rappresenti una grande opportunità per l’uomo – ha aggiunto il presule –. Questo è il messaggio che dobbiamo lanciare anche ai nostri giovani. La storia deve andare avanti contro tentativi di riportarla indietro. A questo scopo sono fondamentali il rilancio della carità intellettuale e la creazione di sviluppo per i popoli”.
Nell’occasione mons. Leuzzi ha lanciato la prossima edizione: “Il V Forum del Gran Sasso avrà luogo dal 29 settembre al 1° ottobre 2022 – anno del nono centenario della morte di san Berardo, patrono di Teramo – e avrà come tema ‘Un nuovo Rinascimento per l’Europa’. Si uniranno le potenzialità dei centri di ricerca di tutto il continente europeo e le si metteranno a disposizione di tutto il resto del mondo, affinché si possa costruire una nuova cultura della prossimità come auspicato da Papa Francesco”.

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