Il vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, mons. Mariano Crociata è risultato negativo al tampone molecolare per la ricerca del virus Sars-Cov-2, cui si è sottoposto nella mattinata del 1° ottobre. La comunicazione è giunta nella tarda serata di ieri. A darne notizia, poco fa, la diocesi in una nota nella quale si sottolinea che si conclude così il periodo di isolamento, iniziato il 16 settembre scorso dopo aver contratto il Covid-19 in forma leggera (paucisintomatico).
“Riconosco che è merito anche della vaccinazione ricevuta se ho vissuto la malattia senza sintomi e per breve durata”, ha dichiarato il vescovo. “Ho potuto apprezzare la professionalità e la sensibilità umana di tutto il personale sanitario che mi ha seguito. Ringrazio quanti mi hanno fatto giungere il segno della loro vicinanza e soprattutto quelli che hanno pregato e pregano per me”, ha proseguito mons. Crociata, aggiungendo: “Rinnovo l’invito che abbiamo rivolto ai fedeli come vescovi del Lazio a ricevere il vaccino con senso di responsabilità verso sé stessi e di solidarietà nei confronti degli altri”.
Già da oggi il vescovo riprenderà gli impegni esterni già programmati a suo tempo, in particolare per presiedere le celebrazioni liturgiche, come i riti della Confermazione o l’ingresso dei nuovi parroci.