Maria Luisa Sgobba, Giuseppe Faretra, Giada Aquilino e Giorgia Marino sono i quattro giornalisti premiati come “Sentinelle del Creato 2021”. Il Premio Sentinella del Creato 2021 è promosso da Greenaccord con Ucsi, Fisc e il Dicastero della Comunicazione della Santa Sede e viene consegnato a conclusione dei lavori del XVI Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato svoltosi a Bari.
La prima premiata è la neo vicepresidente nazionale di Ucsi, Maria Luisa Sgobba, “per l’attenzione riservata al protagonismo delle nuove generazioni e per il suo impegno sui temi dell’ecosostenibilità, della biodiversità e, più in generale, per la promozione dello sviluppo umano integrale nei dettami delle lettere encicliche Laudato si’ e Fratelli Tutti”.
È sempre pugliese la seconda “Sentinella del Creato”: Giuseppe Faretra, giornalista del settimanale diocesano di Trani-Barletta-Bisceglie “In Comunione”, riceve il riconoscimento nel 2021 “per il suo impegno nella formazione professionale dei giornalisti, anche deontologica, con un chiaro imprinting allo sviluppo sostenibile e allo sviluppo umano integrale”.
La curatrice del progetto Laudato si’ del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Giada Aquilino, ha ricevuto il “Premio Sentinella del Creato 2021” per “aver saputo raccontare come l’enciclica di Papa Francesco Laudato si’ abbia trovato concreta e capillare applicazione nei cinque continenti del pianeta. Giornalista equilibrata ed appassionata, ha raccontato e sta raccontando la conversione ecologica per Vatican News e Radio Vaticana”.
È la premiata più giovane di questa edizione del Forum di Greenaccord: la caporedattrice del magazine internazionale Materia Rinnovabile, Giorgia Marino, riceve il “Premio Sentinella del Creato 2021” per “come da giornalista competente e attivista sociale appassionata declina nella propria quotidianità il paradigma della sostenibilità orientando il suo sguardo equilibrato al bene comune e al benessere ecosistemico, nei dettami della visione strategica dell’economia circolare”.
A coautore e curatore del “Libro bianco sulla comunicazione ambientale”, Stefano Martello, il riconoscimento nel 2021 è stato assegnato “per la sua capacità di esplorare con indubbia originalità e creatività il tema della comunicazione ambientale, aggregando visuali diverse in una prospettiva di riflessione unitaria. Il volume, dal notevole successivo, offre al lettore offre una seria riflessione sulla professione del comunicatore riconoscendo centralità a un nuovo modo di essere di chi fa questo mestiere”.