Riaprono i santuari e riprendono i pellegrinaggi in Europa. Fra di essi, anche la Ruta Mariana, un cammino antico sulle tracce della Vergine Maria che parte dalla Spagna attraversa Andorra e arriva fino in Francia ai piedi dei Pirenei. Cinque i santuari mariani europei che si incontrano lungo il percorso, che inizia dal santuario del Pilar a Saragozza, per poi toccare Torreciudad nella cittadina di Huesca, attraversare il Principato di Andorra dove c’è Meritxell e quindi Barcellona con Montserrat per giungere a Lourdes, dove annualmente arrivano più di 6 milioni di pellegrini da tutto il mondo. Ogni anno – informano i promotori del pellegrinaggio – la Ruta Mariana richiama la presenza di oltre 12 milioni di turisti, sia credenti che appassionati di bellezze artistiche e di un territorio ricco di paesaggi unici che incorniciano e caratterizzano i loro santuari. Ognuno di questi posti è speciale perché conserva il messaggio di pace che la Vergine Maria ha lasciato per l’umanità. Come la Madonna del Pilar a Saragozza, molto venerata in tutta la Spagna, e che vede la presenza di migliaia di fedeli che arrivano da tutto il mondo per venerarla. Secondo un’antichissima tradizione mariana, nel 40 d.C, la Vergine apparve per confortare l’apostolo San Giacomo mentre predicava il Vangelo sulle rive dell’Ebro, lasciandogli come testimonianza una colonna. Da allora, il santuario è diventato luogo di pellegrinaggio e di profonda devozione. Anche il santuario de Torreciudad, che si trova nella regione aragonese della Ribagorza, nel corso dei secoli è diventato un luogo d’incontro per migliaia di famiglie e gruppi, ed è inserito nell’elenco dei luoghi più visitati dei Pirenei aragonesi. Sempre nei Pirenei, a 60 chilometri da Barcellona, c’è il Parco Naturale della montagna di Montserrat, dove si venera “la Moreneta”: all’interno del monastero è possibile ammirare opere di Berruguete, el Greco, Caravaggio, Luca Giordano, Tiepolo, e molti altri. ll santuario di Meritxell, in Andorra, è stato inserito recentemente nella Ruta e qualche anno fa è stato anche riconosciuto da Papa Francesco con il titolo e la dignità di Basilica Minore. Il giorno più importante per gli abitanti del Principato è l’8 settembre, giorno in cui i fedeli giungono a piedi da ogni parte del Paese per festeggia la loro Patrona, ma per ricordare anche il terribile incendio che colpì e distrusse l’antico Santuario, le cui rovine sono custodite in quello attuale. La Ruta Mariana può essere percorsa in diversi modi: in treno, a piedi o per alcuni tratti in bicicletta, partendo da uno dei cinque santuari e organizzandosi con programmi personalizzati. Non esiste un itinerario chiuso, perché percorrere la Ruta non significa che debbano essere visitati i cinque santuari nello stesso tempo. Si possono scegliere infatti ad esempio due o tre mete e il resto magari l’anno successivo.