Domani, alle 17, presso l’Aula Magna dell’Università Lumsa a Roma, il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, presenterà insieme al direttore dell’Osservatore Romano, Andrea Monda, e all’autrice il libro “Eccomi! – La Teoria dell’anticipazione” (la Nave di Teseo) di Francesca Campana Comparini, filosofa, fondatrice dell’associazione culturale “Luogo d’Incontro” con la quale organizza il Festival delle Religioni, che quest’anno si svolgerà a Firenze in Palazzo Vecchio dal 19 al 21 novembre. Il significato profondo dell’esclamazione “Eccomi” equivale ad un “sì ci sono” dell’uomo giusto, maschio o femmina che sia, nell’atto di porsi al cospetto di Dio, quando sente di essere stato chiamato a operare il bene. E’ Dio stesso in realtà – racconta Francesca Campana Comparini – a compiere un primo passo verso l’uomo, precedendolo: lo si legge in alcuni fra i più significativi episodi biblici, lo si evince dalle esperienze dei personaggi (dell’Antico e del Nuovo Testamento) che si incontrano in questo affascinante libro. Da Giacobbe, subito pronto a cogliere la luce di Dio nel buio in cui tutto è indistinto, allo smarrito e sfiduciato Giobbe, che non riesce a uscire dalla gabbia del proprio io precludendosi così qualsiasi possibilità di ascolto di Dio. O ancora la parabola del figliol prodigo, rinominata del “padre misericordioso”, in cui l’abbraccio che per primo il padre rivolge al figlio diventa emblema del passo che il Signore compie verso l’uomo. E poi la presenza decisiva delle donne – Sara, Rebecca, Giuditta e ovviamente Maria – strumenti discreti ma determinati nelle mani di Dio.