Avvicendamento per i francescani di Santa Croce: la comunità dei frati minori conventuali ha una nuova guida spirituale.
L’Opera di Santa Croce ringrazia padre Paolo Bocci, rettore della basilica per quattro anni, e saluta il nuovo rettore, padre Giancarlo Corsini. Ieri mattina la presidente dell’Opera Cristina Acidini, il consigliere Paolo Ermini e il segretario generale Stefano Filipponi hanno partecipato alla celebrazione nel corso della quale padre Bocci ha fatto il suo saluto alla comunità, si legge in un comunicato diffuso oggi.
“L’Opera di Santa Croce, dando il più cordiale benvenuto a padre Giancarlo Corsini, saluta con sincera gratitudine padre Paolo Bocci – si sottolinea – una fattiva collaborazione, nella diversità dei ruoli, ha permesso di lavorare insieme per la valorizzazione del complesso monumentale, guardando in modo particolare all’accoglienza delle persone e alla comunicazione del patrimonio di bellezza, civiltà e spiritualità che deve essere messo a disposizione di tutti. Un grazie particolare per la vicinanza, che è stata di sostegno, nella fase della pandemia e anche per l’impegno condiviso nella celebrazione dell’anniversario dantesco”. Nel corso dei suoi saluti anche padre Bocci ha fatto riferimento alla positiva collaborazione. “Ringrazio l’Opera – ha affermato – per aver condiviso il desiderio di vedere Santa Croce riportata ai suoi valori autentici, spirituali, artistici e storici per cui è stata creata”.
Padre Bocci si trasferirà a Parma, qui proseguirà la sua missione pastorale a San Francesco del Prato, antico complesso francescano che è stato riconsacrato da poche settimane (nell’Ottocento era stato trasformato in carcere). Padre Giancarlo Corsini – già padre provinciale dei minori conventuali delle Marche – arriva da Osimo, dove è stato rettore del santuario di San Giuseppe da Copertino.