Si apriranno domani, nel giorno della memoria liturgica della santa vicentina Maria Bertilla Boscardin (Brendola 1888 – Treviso 1922), le celebrazioni in occasione dei cento anni dalla morte. Il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol presiederà la messa alle 18 nella cappella di Contrà San Domenico a Vicenza, dove riposano le spoglie della santa. Visti gli spazi ridotti e le limitazioni sanitarie, la celebrazione sarà trasmessa in diretta da Radio Oreb, Telechiara e in streaming sul Canale YouTube della diocesi.
Diverse le iniziative programmate dalle Suore maestre di Santa Dorotea figlie dei Sacri Cuori, insieme alle diocesi di Vicenza e di Treviso per promuovere nei prossimi mesi la preghiera e la riscoperta della figura e del messaggio spirituale della Santa: nuove pubblicazioni, un ciclo di trasmissioni radiofoniche su Radio Oreb, pellegrinaggi delle reliquie, percorsi culturali nei luoghi della santa, mostre, convegni e tavole rotonde. Il calendario degli appuntamenti è in aggiornamento sul sito delle suore dorotee di Vicenza (www.sdvi.org).
Santa Maria Bertilla, al secolo Anna Francesca Boscardin, nacque a Brendola il 6 ottobre 1888 da una povera famiglia contadina. A 17 anni entrò nella congregazione delle Suore maestre di Santa Dorotea; venne inviata a svolgere la propria missione presso l’Ospedale di Treviso dove si prodigò nella cura e del sostegno dei malati, esprimendo una carità eroica verso i sofferenti. Morì nello stesso ospedale il 20 ottobre 1922, a soli 34 anni. Fu canonizzata da Giovanni XXIII nel 1961. Il logo ideato per il centenario presenta il volto mite e gioioso di Santa Maria Bertilla accompagnato da una ruota, simbolo di quella “via dei carri”, cioè di una vita umile, nascosta e dedita al servizio, scelta dalla Santa come via di santificazione e di autentica sequela di Cristo.