In piena “bufera” scatenata dalle rivelazioni degli abusi sessuali commessi nella Chiesa di Francia attraverso la recente pubblicazione del “Rapporto Sauvé”, anche per l’arcidiocesi di Parigi si è aperto il cammino sinodale con la celebrazione domenica 17 della messa a Saint-Germain l’Auxerrois presieduta dall’arcivescovo Michel Aupetit. “Si tratta di spogliarsi del potere, del controllo sugli altri, per entrare nel dono che Gesù fa di sé e per associarci pienamente ad esso”, ha detto l’arcivescovo nell’omelia. “Dobbiamo passare dalla schiavitù al servizio, dall’appropriazione all’espropriazione, dall’ambizione alla missione. È una trasformazione obbligata per ogni cristiano. Ogni ufficio nella Chiesa è un servizio. Anche il Papa è chiamato servo dei servi. Quindi la gerarchia nella Chiesa non può essere intesa come conquista del potere, ma come compimento di quel servizio. È una missione data dalla Chiesa che non scegliamo ma riceviamo. Che capovolgimento! Contrariamente alle pratiche abituali risultanti, senza dubbio, da un residuo di vita animale dove il più forte prevale sui deboli, mai nella Chiesa ci dovrà essere un maschio dominante nel gregge. Si tratta di Cristo, unico Signore, unico Maestro, unico Capo, unico Principio che va imitato e che serve l’umanità aprendo la via a Dio”.