È durata circa mezz’ora l’udienza privata concessa da Papa Francesco in Vaticano al primo ministro francese, Jean Castex. Il Papa ha donato al suo ospite un mosaico raffigurante “I vignaioli”, con la scritta “Il frutto della vite e del lavoro dell’uomo diventi per noi bevanda di salvezza”. Oltre ai documenti del pontificato, al Messaggio per la pace di quest’anno e al Documento sulla Fratellanza umana, Castex ha ricevuto dal Santo Padre anche un libro sulla “Statio Orbis”, curato dalla Prefettura della Casa pontificia. A sua volta, il premier francese ha donato al Pontefice un’edizione pregiata di “Notre Dame de Paris” di Victor Hugo, che risale al 1836, e una maglia autografata del calciatore del Paris Saint Germain, l’argentino Lionel Messi. Dopo l’udienza con il Papa – ha riferito la delegazione francese – Castex ha visitato la Sala Regia e la Cappella Paolina, poi la Cappella Sistina e la basilica di San Pietro. Parlando con alcuni giornalisti dopo la visita in Vaticano, Castex ha affermato che nel corso dei colloqui con il Papa ha trovato posto anche il dossier della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa in Francia, insieme al tema del segreto confessionale. Libano, Iraq e Turchia – ha reso noto Castex – sono stati altri temi dell’udienza, durante la quale il premier francese ha evidenziato, i “punti di convergenza” tra Francia e Santa Sede, con particolare riguardo alla situazione attuale di Paesi come il Libano, l’Iraq e la Turchia. “Abbiamo anche parlato di Glasgow, ha riferito infine Castex, aggiungendo di aver discusso con il Papa di “tutto ciò che riguarda l’ambiente e la lotta contro il riscaldamento globale”.