Diocesi: mons. Battaglia (Napoli), il XXXI Sinodo “non cade dall’alto ma è frutto di un percorso che nasce dal basso”

“Non è un Sinodo che cade dall’alto ma è frutto di un percorso che nasce dal basso, di un seme che il Signore ha piantato ma che chiede l’impegno di tutti affinché possa crescere e fiorire!”: così, stasera, mons. Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha presentato il XXXI Sinodo diocesano, nell’omelia della messa che ha aperto il cammino. Il presule ha precisato: “Chiesa di Napoli, il Sinodo è un tempo di grazia perché ti invita a prendere consapevolezza che Dio ti ascolta, raggiungendoti sui sentieri delle tue ferite e delle tue delusioni, facendosi compagno dei tuoi sogni e dei tuoi desideri, diventando solidale con le tue tristezze e con le tue gioie!”. “Chiesa di Napoli, il Sinodo è un tempo di grazia – ha aggiunto – perché ti riconduce, come Maria, ai piedi del Maestro, ti consente ascoltare le sue parole che ti invitano a scegliere la parte migliore, contemplando l’essenziale invisibile agli occhi che riempie di senso e significato la nostra esistenza”. E ancora: “Chiesa di Napoli, il Sinodo è un tempo di grazia, perché dopo aver scoperto che ogni battito del tuo cuore è ascoltato da Dio come un innamorato e che tu stessa puoi ascoltare incessantemente le parole di amore che Lui ti rivolge, puoi metterti in ascolto della gente che sei chiamata a servire, della città a cui sei chiamata ad annunciare il Vangelo, della terra in cui sei chiamata a seminare la speranza!”.

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