Cammino sinodale: aperto il processo nelle diocesi tedesche e austriache. Card. Marx, “ascoltare Cristo”

Il processo sinodale della Chiesa cattolica, proclamato da Papa Francesco, si è aperto anche nelle diocesi tedesche e austriache. Numerosi vescovi si sono espressi nel fine settimana con omelie dedicate e lettere pastorali nelle quali hanno invitato i fedeli a partecipare. Il vescovo di Magdeburgo, mons. Gerhard Feige ha sottolineato che questo processo di consultazione “è una sfida particolarmente grande vista la situazione attuale”, e ha evidenziato che l’iniziativa del Papa non si sostituisce al cammino sinodale avviato dalla Chiesa cattolica in Germania. Il vescovo di Görlitz, mons. Wolfgang Ipolt, ha invitato i cristiani che non sono regolarmente coinvolti in una comunità o gruppo ecclesiale a partecipare attivamente. Per gli attuali sforzi di riforma della chiesa, secondo il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco Frisinga, in qualsiasi caso “dobbiamo prima ascoltare Cristo”.
Il processo sinodale nell’arcidiocesi di Salisburgo, in Austria, si è aperto domenica sera con il vespro: l’arcivescovo Franz Lackner, che è anche presidente della Conferenza episcopale, ha sottolineato nell’omelia che è parte dell’essenza della sinodalità il fatto che l’attenzione sia rivolta oltre i propri “confini”: “ciò che conta è il clima, l’atmosfera, perché lo scambio e il contributo possano avere successo. Responsabilmente, si parli con audacia e si ascolti con umiltà. Al centro dell’evento sinodale c’è lo Spirito Santo”. L’arcivescovo ha esortato i cattolici a sfruttare questa opportunità: “ciascuno di voi è unto con lo Spirito Santo nel battesimo”. Il vescovo di St. Pölten, mons. Alois Schwarz, con una lettera pastorale ha ricordato che il processo sinodale mondiale è “la via che ha una meta: il Padre misericordioso, a cui ci conduce il Figlio”.

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