“Il tragico incidente sta paralizzando la nostra piccola città. Alcuni dei nostri parrocchiani conoscevano le vittime”. È don Khiem Duc Nguyen, parroco di Santa Barbara a Kongsberg, che descrive così al Sir il clima che si respira nella città norvegese dove mercoledì sera un danese di 37 anni in poco più di mezz’ora ha ucciso 5 persone e ne ha ferite altre due, con un arco, delle frecce e altre armi, prima di essere fermato dalla polizia. La parrocchia cattolica di Santa Barbara è appena nata, racconta don Khiem: è stata ufficialmente fondata il 15 agosto 2021, dopo che la diocesi di Oslo ha acquistato una chiesa metodista nel centro della città, per dare casa ai circa 2.500 cattolici che vi abitano e che prima facevano riferimento alla parrocchia della città vicina, Drammen. In quella che sarà la nuova chiesa parrocchiale “sono ancora in corso dei lavori di riqualificazione”, spiega il parroco e per questo “non abbiamo un luogo fisso dove riunirci per pregare e fare la messa”. Ma per la celebrazione domenicale si affitta uno spazio e domenica prossima “certamente pregheremo per tutte le persone che sono state coinvolte” in questo tragico atto. La chiesa luterana invece in questi giorni è sempre aperta per la preghiera personale. Mentre ancora la polizia indaga per fare piena luce su quanto avvenuto, il sito ufficiale del Comune di Kongsberg ha annunciato che domenica 17 ottobre alle 11 ci sarà una celebrazione di commemorazione nella chiesa luterana di Kongsberg, guidata dal parroco Reidar Aasbø.