Dopo più di 80 anni, lasciano il loro convento di Berlino le suore della Divina adorazione del monastero di San Gabriele. Ordine di clausura, le Sorelle Rosa (dal colore dell’abito) pagano la diminuzione di vocazioni e l’aumento dell’età. L’adorazione eucaristica continua presso la loro chiesa, un punto di riferimento per l’arcidiocesi berlinese. Suor Maria Mechtildis, la superiora 84enne racconta a katholisch.de le cause dell’abbandono del convento e il lascito spirituale. Il monastero di San Gabriele si trova nel cuore pulsante della moderna Berlino, tra il quartiere borghese di Berlin Westend e la metropolitana di Berlin-Mitte. Le suore della Divina adorazione sono un ordine fondato dal missionario Arnold Janssen, a Steyl, nel Paesi Bassi, nel 1875. Un ordine di clausura stretta dedito all’adorazione eucaristica eterna. Dall’altra parte della grata del colloquio, suor Mechtildis chiarisce che vivere in clausura non implica non essere informate sul mondo. “Qui il giornale arriva e ogni giorno una suora ascolta il telegiornale e poi riferisce agli altri. Ascoltiamo più di quanto si pensi”. Il centro della spiritualità delle Sorelle Rosa è l’adorazione eucaristica, giorno e notte. Ora ci sono anche dei volontari che si alternano perché qualcuno sia presente nella chiesa del monastero e preghi 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Le suore ora lasceranno il convento per andare a rinforzare la casa madre di Steyl.