Riunite in Capitolo generale fino al 15 ottobre, le Suore della Carità di santa Giovanna Antida Thouret sono state ricevute dal Santo Padre in udienza privata. “Figlie della Chiesa”, come le amava definire la loro fondatrice, hanno accolto da Papa Francesco la sfida “ad offrire un contributo originale” al cammino sinodale della Chiesa appena inaugurato. Il loro 21° Capitolo ha eletto il nuovo Consiglio generale per il quinquennio 2021-2026: suor Maria Rosa Muscarella è la nuova superiora generale della Congregazione, lombarda, con 30 anni di Africa alle spalle.
In spirito di comunione, collaboreranno con lei suor Maria Luisa Caruso, attuale coordinatrice della Fondazione Thouret a Roma; suor Mirta Paredes, impegnata nella pastorale giovanile in Paraguay; suor Solange Wider, svizzera, formatrice delle giovani suore; suor Wanda Maria Clerici, attuale vicaria della Provincia euro-mediterranea dell’istituto.
Le Suore della Carità sono nate in Francia nel 1799, all’indomani della Rivoluzione, per rispondere alle povertà religiose e sociali del tempo. Oggi, in 30 Paesi del mondo, sono a servizio dei poveri e dei piccoli, della loro educazione e formazione. La loro missione si rivolge anche alla cura degli ammalati che non hanno accesso a cure adeguate, all’accoglienza e all’integrazione degli immigrati.
Diverse loro comunità vivono accanto ai poveri in zone di frontiera come Libano, Siria, Egitto, Etiopia, Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo. Da poco una suora pakistana ha dovuto lasciare l’Afghanistan, dove collaborava per il progetto “Pro Bambini di Kabul”.
A conclusione del loro Capitolo, le 49 capitolari rientreranno nei loro Paesi, avendo nel cuore l’appello rivolto a loro da Papa Francesco: “Non dimenticatevi questo: sempre vicinanza, sempre compassione e sempre tenerezza”.