L’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, e la Commissione Ue, hanno presentato oggi il loro approccio per un maggiore impegno dell’Unione europea per un Artico “pacifico, sostenibile e prospero”. La regione artica “è di fondamentale importanza strategica per l’Unione europea, in considerazione del cambiamento climatico, delle materie prime e dell’influenza geostrategica”, è stato detto a Bruxelles. Il documento illustrato “risponde a queste sfide e opportunità geopolitiche, ambientali, economiche, di sicurezza e sociali. Cerca di favorire la cooperazione con i partner su approcci sostenibili”. L’Ue istituirà un ufficio della Commissione europea in Groenlandia, “che eleverà il profilo delle questioni artiche nelle relazioni esterne dell’Ue”. I finanziamenti dell’Ue saranno inoltre “diretti a guidare la transizione verde nell’Artico, a beneficio delle popolazioni artiche”. In vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop26) e a sostegno dell’azione globale per il clima, la comunicazione della Commissione “chiede che petrolio, carbone e gas rimangano nel sottosuolo”. Borrell ha dichiarato: “L’Artico sta cambiando rapidamente, a causa dell’impatto del riscaldamento globale, dell’aumento della concorrenza per le risorse naturali e delle rivalità geopolitiche. Questi sviluppi mostrano che l’Europa deve definire i suoi interessi geopolitici in senso ampio per promuovere la stabilità, la sicurezza e la cooperazione pacifica nell’Artico”.