“Camminare insieme con bambini e ragazzi ma anche come oratori, non come pellegrini singoli ma come popolo di Dio”: questo l’obiettivo delle nuove Coordinate pastorali promosse dal Centro oratori romani (Cor) per sostenere la ripresa delle attività oratoriane dopo i tanti mesi di fatica e, a tratti, di chiusura, che hanno vissuto le comunità. “Passi in oratorio” è il tema prescelto per quest’anno proprio ad indicare la volontà di proporre ai più piccoli, ma anche agli adolescenti e all’intera comunità parrocchiale, un cammino condiviso nello spirito del Sinodo aperto proprio in questi giorni da Papa Francesco. Il nuovo itinerario pastorale del Cor, tutto fruibile attraverso il sito dell’associazione laicale fondata dal servo di Dio Arnaldo Canepa, suggerisce “atteggiamenti, iniziative, giochi e attività multimediali per accompagnare bambini e ragazzi in un percorso di riscoperta dell’altro, del dono che rappresenta per la vita di ciascuno all’interno di un processo sinodale che possa essere compreso e condiviso anche dai più giovani”.
“In questo nuovo anno gli oratori sono chiamati a mettersi in cammino insieme, con l’obiettivo di condurre ragazzi e bambini all’unico vero incontro in grado di motivare l’incedere costante nel mondo: l’incontro con Cristo risorto – si legge in una nota del Cor -. Camminare significa innanzitutto tornare a muoversi, dopo che la pandemia ha indubbiamente rallentato il muoversi verso l’altro. Fisicamente i fanciulli hanno modificato i loro gesti di affetto, baciarsi, abbracciarsi, darsi la mano, tutte azioni che hanno dovuto frenare e che adesso sembrano quasi fuori luogo. Per molto tempo hanno visto interrotti lo sport, le gite fuori, gli inviti a casa degli amici: per questo anche in oratorio è importante ricominciare a muoversi, non per tornare a fare tutto quello che si realizzava prima del Covid, ma per ricominciare ad avere fiducia nell’altro, ad accoglierlo e a saper dimostrare l’amore con nuovi gesti e azioni di prossimità”.
L’itinerario annuale proposto dal Cor si articolerà in diverse tappe, strettamente legate ai tempi liturgici all’interno dei quali ci si “allenerà” ad alcuni specifici atteggiamenti come “l’apertura verso l’altro, l’accoglienza e la capacità di ringraziare, la sequela e la missione ma anche la conversione, la capacità di donarsi e di gioire insieme”. Nelle nuove Coordinate sono inseriti suggerimenti per tutte le fasce d’età presenti in oratorio, dai più piccoli agli adolescenti, con l’invito a utilizzare anche le nuove tecnologie multimediali che hanno accompagnato gli oratori durante le fasi più complesse della pandemia e che adesso possono svolgere ancora un ruolo significativo anche nelle attività in presenza.