“Il G20 è una grande opportunità per accendere di nuovo la luce sulla situazione umanitaria dell’Afghanistan”: lo dichiara Andrea Iacomini portavoce dell’Unicef Italia. “La situazione del Paese è davvero grave, lo denunciammo due mesi fa e lo ripetiamo ora. Il sistema sanitario cade a pezzi, mancano attrezzature, farmaci, personale, risorse adeguate”, evidenzia Iacomini. “C’è un milione di bambini che soffrono di malnutrizione acuta e che rischiano di morire a causa della situazione attuale – prosegue -. Occorre fare presto, non mesi né anni ma giorni oppure saremo di fronte ad una catastrofe umanitaria”. “In Afghanistan – conclude – ci sono una grave siccità e il ritorno di epidemie come il morbillo, 14 milioni di persone affrontano insicurezza alimentare diffusa e il 95% delle famiglie non consuma abbastanza cibo perché gli adulti mangiano meno per far mangiare i propri figli. Abbiamo promesso agli afghani che non li avremmo lasciati soli, è tempo di rispettare quella promessa”.