“Forza, andate avanti, con coraggio!”. È quanto ha detto Papa Francesco, sabato scorso, alla Presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano, ricevuta in udienza. Un incontro “caloroso, fraterno, amichevole e soprattutto filiale”, lo ha definito mons. Miguel Cabrejos Vidarte, presidente di Celam e arcivescovo di Trujillo (Perù). Il presidente era accompagnato dal primo vicepresidente dell’organismo, il card. Odilo Scherer, arcivescovo di San Paolo del Brasile, dal segretario generale, mons. Jorge Eduardo Lozano, arcivescovo di San Juan de Cuyo (Argentina), dal vicesegretario generale, padre David Jasso. Al saluto iniziale erano presenti anche Óscar Elizalde Prada, direttore del Centro per la Comunicazione, e Humberto Ortiz, responsabile dell’ufficio Progetti Celam. La delegazione è stata a Roma per tutta la settimana, incontrando vari responsabili dei Dicasteri della Curia Romana, e ha partecipato alla messa di apertura del Sinodo.
“Abbiamo avuto l’opportunità di consegnare al Santo Padre il Documento sul rinnovamento e la ristrutturazione del Celam, la sintesi narrativa della fase di ascolto della prima Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi, e il Documento sulla metodologia dell’Assemblea ecclesiale”, ha spiegato mons. Cabrejos.
Nel dialogo che la Presidenza ha tenuto con Papa Francesco, si è parlato di vari aspetti del processo di rinnovamento e ristrutturazione che l’organismo episcopale sta portando avanti, nonché del cammino sinodale vissuto in vista dell’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi che si svolgerà a Città del Messico e, in contemporanea, attraverso piattaforme digitali, dal 21 al 28 novembre, con la partecipazione di oltre 1.000 membri.
Tra gli incontri avuti dalla Presidenza, da menzionare quello con il Segretario di Stato, card. Pietro Parolin. Tra i temi trattati, ha riferito mons. Lozano, quelli dell’esigenza di una maggiore partecipazione dei laici cristiani alla vita politica.