Si chiama “Laudato si’” l’orto sociale che ieri è stato inaugurato nella parrocchia acese “Cuore Immacolato di Maria”. L’Orto nasce per iniziativa di un gruppo di amici che, in modo innovativo e orientato al bene comune, ha così voluto festeggiare il compleanno di un componente del gruppo, convertendo i tradizionali regali in contributi per la preparazione del terreno, l’acquisto di attrezzature e di alcune piante di ulivo e aromatiche (alloro, menta, salvia, timo, rosmarino, peperoncino).
Questo piccolo seme di solidarietà, volto a favorire la crescita attiva e responsabile della comunità, è stato sin da subito accolto e favorito dal parroco, don Gabriele Patanè, coadiuvato dal vicario parrocchiale don Salvo Grasso. Il parroco sin dal suo arrivo, lo scorso novembre, si è prodigato nella progettazione per la valorizzazione dei vasti spazi parrocchiali adibiti a verde, nonché delle strutture sportive, a servizio del popoloso quartiere acese. “L’Orto vuole essere espressione del cammino sinodale proposto da Papa Francesco: cioè di una chiesa che va incontro alle persone, creando occasioni di dialogo e inclusione, a partire dalla buona pratica della cura e della custodia degli spazi comuni”, dice il sacerdote.
Rosamaria Garozzo, amministratore unico del comitato “Acireale dona”, da cui è partita la proposta dell’orto, collaborata gratuitamente dall’agronoma Valeria Cavallaro, afferma: “L’orto Laudato si’ è un laboratorio per lo sviluppo di valori: un esempio per cittadini di buona volontà che desiderano partecipare attivamente al bene comune e al miglioramento, anche piccolo, della propria zona di residenza”. All’iniziativa ha partecipato inoltre il Progetto Policoro della diocesi di Acireale, che ha donato delle attrezzature e strumenti agricoli per la realizzazione dell’orto.