Ferma condanna degli episodi di violenza verificatisi sabato a Roma durante la manifestazione no-green pass, in particolare l’assalto alla Cgil e l’aggressione subita dal personale sanitario del Dipartimento di emergenza del Policlinico Umberto I. La esprimono la Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva (Siiarti) e la Fiaso-Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere.
“Nel condannare ogni forma di violenza, la Siiarti afferma la propria lealtà ai valori della Costituzione, della democrazia e della civile convivenza” ed “esprime contestualmente piena solidarietà al personale medico e infermieristico di quel nosocomio e alla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche”, si legge in un comunicato.
“Esprimiamo la nostra più ferma condanna contro gli inammissibili episodi di violenza, di aggressione, di intimidazione che si sono verificati” sabato e “che sono ben lontani dal diritto di libera manifestazione del dissenso, che è fondamento della nostra democrazia”, afferma da parte sua il presidente Fiaso, Giovanni Migliore. “Dobbiamo opporci fermamente alle derive violente cui abbiamo assistito, che sono frutto di un clima di odio e di ignoranza, di un ingiustificato rifiuto della scienza, di una inaccettabile mancanza di attenzione per il bene comune – prosegue -. Uniti dobbiamo reagire per condannare questi atti deplorevoli, che costituiscono un attacco al Ssn e alla sua dimensione universalistica e solidaristica: il diritto alla salute è un diritto fondamentale che non può e non deve essere messo a rischio da una minoranza violenta”.