Venezuela: istituito il servizio nazionale Charis per la comunione tra le diverse realtà carismatiche

Il 29 settembre è stato istituito il Servizio nazionale di comunione Charis (Sncc) in Venezuela, durante un incontro online al quale hanno partecipato mons. José Luis Azuaje, arcivescovo di Maracaibo e presidente della Conferenza episcopale venezuelana; mons. Ramón José Aponte, vescovo di Valle de La Pascua e consigliere del Rinnovamento carismatico cattolico (Rcc); mons. José Manuel Romero, vescovo di El Tigre e vice-consigliere del Rcc; l’economista María Blanco, presidente del Rcc; María Elena Febres Cordero, presidente del Consiglio nazionale dei laici.
Durante l’incontro sono stati presentati gli obiettivi di Charis, la sua struttura, le dimensioni e la storia della sua creazione. Insieme, sono state presentate le diverse espressioni carismatiche presenti in Venezuela. Il Servizio nazionale di comunione Charis nasce, dunque, in Venezuela, in risposta agli statuti dell’organismo, il quale stabilisce che in ogni Paese tale servizio sia costituito con l’obiettivo di riunire tutte le realtà carismatiche presenti, “senza che nessuna di esse abbia il predominio sulle altre”.
Mons. Azuaje ha sottolineato che i diversi servizi, movimenti e apostolati che sorgono nella Chiesa “invitano alla novità nello Spirito, che vuole operare per questo tempo e in funzione di questo tempo, in proiezione al futuro”. Il presule ha espresso la sua gioia che lo Spirito Santo promuova nella Chiesa l’unificazione dei doni e dei carismi del servizio. È stato, poi, presentato il direttivo, che sarà moderato da María Blanco, rappresentante della rete nazionale della Rcc.

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