Un sorriso che va oltre e continua nel tempo. È quello che illumina il viso dei bambini e degli adulti con labiopalatoschisi, malformazione comunemente nota come “labbro leporino”, curati dai medici e operatori sanitari della Fondazione Operation Smile Italia onlus. “Noi partiamo da questo concetto: non è un intervento chirurgico che risolve il problema della malformazione, ma un team multidisciplinare che con tempestività e continuità dovrà seguire il bambino e la famiglia dalla diagnosi prenatale fino al termine dello sviluppo. Alla fine di questo percorso il bambino ha risolto tutti i problemi funzionali ed estetici, al punto da essere perfettamente integrato nella società, conduce una vita normale e noi siamo riusciti a minimizzare gli effetti secondari di questa malformazione”, spiega Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Operation Smile Italia onlus, in occasione della Giornata mondiale del sorriso. Operation Smile è una organizzazione medica su base volontaristica, per la cura delle labiopalatoschisi e delle malformazioni cranio-maxillo-facciali. Ad oggi ha curato, grazie anche al sostegno di migliaia di donatori nel mondo, negli oltre 30 Paesi in cui è presente, più di 300.000 persone. Nell’ultimo anno sono oltre 5.600 i pazienti che hanno ricevuto un intervento chirurgico e oltre 7.200 i pazienti sottoposti a cure dentali. Operation Smile, infatti, si prende cura soprattutto dei bambini e degli adulti affetti da labiopalatoschisi nelle comunità più emarginate, per garantire loro il diritto alla salute e rendere accessibili, sicure e gratuite le cure chirurgiche. Grazie all’impegno dei volontari, l’organizzazione internazionale riesce a portare cure anche nelle zone più remote del mondo. Operation Smile può contare su oltre 6.000 medici e operatori sanitari volontari provenienti da circa 67 Paesi.
In Italia, nel 2011, la Fondazione Operation Smile Italia onlus ha avviato una collaborazione con il Servizio sanitario nazionale, mettendo a disposizione la propria professionalità e conoscenza nell’ambito del trattamento delle labiopalatoschisi. È nato così il Progetto Smile House, concepito per seguire con un approccio multidisciplinare il trattamento della labiopalatoschisi, attraverso il coinvolgimento di un team di specialisti che valutino insieme i bisogni del paziente ed il percorso di cure da seguire in relazione alla patologia. Il modello assistenziale Smile House garantisce tempestività e continuità delle cure necessarie, nonché sicurezza e qualità delle prestazioni ai pazienti affetti da una malformazione del volto. Il Progetto Smile House conta oggi su sei realtà: tre Centri di diagnosi, chirurgia, formazione e ricerca a Milano, Roma e Vicenza e tre ambulatori, a Cagliari, Ancona e Taranto, dedicati alla diagnosi e alle cure complementari alla chirurgia.
In 10 anni i pazienti visitati sono stati 31.447, i pazienti operati 2.022 e sono state erogate 61.758 consulenze multidisciplinari.